RACCOLTA OLIVE PER IMMAGINI
Raccolta delle Olive BIO aziendali
La raccolta delle olive è il momento più importante dell’anno; non solo per il fatto che racchiude il risultato di tutto il lavoro svolto in oliveto, ma anche perchè, essendo concentrata in un periodo ristretto di tempo deve essere organizzata nei minimi dettagli.
I quindici, venti giorni in cui le olive sono perfette per essere raccolte e frante sono scanditi da una concatenazione di operazioni che se ben riuscita si rifletterà nella produzione di un olio di elevata qualità. Purtroppo, al contrario, se la raccolta in campo è mal organizzata e si allungano i tempi che intercorrono tra il distacco dell’oliva e la frangitura, la qualità dell’olio prodotto sarà irrimediabilmente compromessa.
In questa gallery racconto per immagini tutte le operazioni che in Ottobre ho effettuato in oliveto durante la raccolta delle mie olive biologiche 🙂
Il periodo ottimale di raccolta corrisponde al momento in cui le olive
1 Si distaccano in modo agevole dalla pianta
2 Hanno un soddisfacente contenuto in olio
3 Contengono elevate quantità di composti minori come polifenoli, vitamina E e β-Carotene, che svolgono importanti attività salutari per il nostro organismo
Facile da individuare vero? Direi proprio di no…. Le olive più sono mature più la facilità di distacco del frutto e la resa in olio aumentano, ma non vale lo stesso per il contenuto dei composti minori. Con il progredire della maturazione, infatti, la quantità di composti minori antiossidanti e dalle proprietà nutraceutiche all’interno delle olive tende a diminuire determinando una scarsa qualità dell’olio.
E’ quindi fondamentale monitorare in oliveto l’andamento della maturazione dei frutti per decidere quando iniziare la raccolta.
Il colore delle olive è un parametro molto importante: il viraggio dal verde al bruno, fino al nero, ci permette di identificare lo stato di maturazione dei frutti e quindi il momento più adatto alla raccolta.
E’ Ottobre, alcune verdi olive cominciano a cambiare colore, è il momento di cogliere!!!
E’ il momento della stesa dei teli ai piedi degli olivi primi di iniziare a tirare giù le olive. La distanza tra una pianta e l’altra negli oliveti tradizionali non è costante; è quindi importante scegliere la giusta lunghezza dei teli da utilizzare per evitare che si creino aree di terreno scoperte. Se per compensare gli spazi vuoti i teli vengono spostati continuamente, si perde tempo prezioso che in caso di cattivo tempo e altri imprevisti rischia di essere irrecuperabile.
Per staccare le olive dalla pianta ho usato un abbacchiatore a batteria. L’abbacchiatore è una piccola macchina costituita da una batteria, che in foto porto a spalla, un’asta allungabile per raggiungere la chioma degli olivi e un pettine di assi metallici che elettricamente si muovono con moto alterno. Nella loro oscillazione, gli assi metallici toccano le olive e ne causano il distacco dall’albero e la loro caduta sui teli a terra.
Dopo aver staccato tutte le olive nella sezione di oliveto tappezzata dai teli è il momento di raccoglierle per il trasporto in azienda. I teli, che possono essere lunghi anche 50 metri, vengono liberati dalle olive per essere posizionati in un’altra sezione e i frutti vengono posati nelle cassette e portati al centro aziendale. Le cassette hanno una capacità di 25 kg e sono forate per favorire l’arieggiamento delle olive ed evitare così che si scaldino.
Le olive prima di essere portate al frantoio vengono attentamente valutate nella loro integrità e salubrità. Solo le olive idonee vengono trasportate al frantoio, dove verranno frante entro 9 ore dalla raccolta.
